martedì 27 marzo 2012

La giornata di oggi sarò allietata dallo storico e scandaloso pezzo di  Serge Gainsbourg et Jane Birkin
Je t'aime... moi non plus
E anche da Brigitte Bardot e il suo mitra con Bonnie and Clyde.
Insomma atmosfere francesi!

domenica 25 marzo 2012

Agretti per la nonna

 
Da oggi i nostri agretti dedicati alla nonna potete trovarli anche qui, sul sito de "il Buongustaio Italiano"
Vorrei dedicare questa ricetta semplice, semplice e di stagione alla nonna.
Mia nonna, purtroppo, se ne è andata tanti anni fa ed è stata uno degli affetti più grandi che abbia avuto nella mia vita.
Mi ha cresciuto e mi ha sempre voluto bene.

Il mio pensiero oggi è per la seconda nonna che ha segnato la mia vita e che  ci ha appena lasciato. 
Non era mia nonna ma la nonna dell'uomo che amo.
So che era contenta della mia passione per la cucina e mi ha anche lasciato in dono una dell sue ricette.
Per Natale nonostante gli acciacchi ha cucinato le lasagne, il suo piatto forte delle feste, aveva 89 anni.
E' stata una matriarca. Forte, ferrea, coraggiosa  e moderna, per pensiero e azioni.
Forse non è il modo migliore per ricordarla ma la scrittura e la cucina sono le cose che mi riescono meglio e ho pensato di onorarla così.

Addio nonna, riposa in pace, ci mancherai tanto.

Gli agretti sono il piatto di oggi.

Tra le cose che amava la nonna c'erano le piante, i fiori e il giardino. Una volta mi regalò una piantina di menta perché sapeva che la desideravo, lei era così, spontanea e generosa.

Gli agretti vengono da una pianta tipica del Mediterraneo, si raccolgono tra marzo e maggio e sono un gioioso regalo primaverile.
Verdura di stagione, è una vera delizia ricca di potassio e vitamina C; detta anche Barba di frate è diuretica e indicata per chi è a dieta grazie  al suo bassissimo apporto calorico, ha, inoltre, proprietà anti colesterolo.
Gli agretti, hanno un sapore acidulo e fresco e un colore verde brillante che rende allegro anche l'occhio oltre che il palato.

Io li ho semplicemente puliti, lessati e poi ripassati in padella.
Nel tegame ho messo olio e.v.o., uno spicchio di aglio e un trito di capperi e uvetta secca. 
In realtà ci andrebbe l'acciuga ma era finita!
Dorare l'aglio, quindi eliminarlo, aggiungere gli agretti e una spruzzata di limone.
Sono carnosi, freschi, saporiti e l'uvetta contrasta l'acre delle verdure. C'è da dire che io metterei l'uva passa un po' dappertutto però qui ci sta davvero bene...
Potete usarli come contorno da fine pasto perché oltre che gustoso questo piatto è anche digestivo.










giovedì 22 marzo 2012

Come sporcare solo una pentola con un dolce shabby chic...

La ricetta di oggi è presa in prestito da Arancia e cioccolato.
L'ho scelta perché, non solo, è un dolce velocissimo e buonissimo (soprattutto quando è caldo appena, appena sfornato) ma anche da... una sola pentola sporca!!!!
Ebbene si, io detesto sporcare e soprattutto lavare i piatti! Se il mio uomo (peraltro musicista, quindi immaginatevi quanto adori fare i lavori di casa..) o mia madre non mi assistono, spugnetta e detersivo alla mano, mi passa la voglia di cucinare!
A volte ho proprio voglia di sperimentare qualche nuovo dolcetto semplice e gustoso ma poi penso che imbratto tutto e ovunque e rinuncio...
I meravigliosi mini cakes alla marmellata che vi propongo oggi sono l'ideale se, come me, amate i fornelli ma detestate il lavandino!! :)
Ho copiato la ricetta della blogger sopracitata mettendo però marmellata di fragole e inserendo l'impasto negli stampi da muffin con i pirottini di carta, cosicchè possiate dosarli, regalarli o farne quel che volete e per di più non vi tocca imburrare e infarinare!

ingredienti per 6 mini cakes:


120gr farina
120gr zucchero
120 gr burro
2 uova
qualche cucchiaio di marmellata
1 pizzico di sale
della cioccolata fusa per guarnire (opzionale)

Prendete una ciotolona, possibilmente in acciaio, in questo modo potete fare tutte le operazioni sporcando un solo contenitore.
Mettete il burro a fondere, aggiungete lo zucchero e lavorate un po' con la frusta.
Subito dentro anche le due uova, lavorate ancora qualche minuto.
Per ultimo la farina (meglio se setacciata) e un pizzico di sale.
Come avete notato non c'è il lievito per dolci. Molto meglio così anche l'unico elemento chimico è stato eliminato, i dolcetti cresceranno lo stesso nel forno don't worry!!
Mettete l'impasto (è  abbastanza liquido) nella teglia o nelle formine da muffin e per ultimo aggiungete la marmellata. Generosi cucchiai o meno, a seconda dei gusti.
Vedrete che sprofonderà nel fluido impasto, i dolcetti alla marmellata sono pronti per essere infornati!!
La cottura è a 180 gradi per una quindicina di minuti.
Se volete servirli come dessert potrete accompagnare i mini cakes con del cioccolato fuso se invece li usate per la colazione sono già perfetti così!
Adesso avete dei gustosi dolcetti fatti in casa, tutti saranno felici, voi avrete fatto un figurone e il tutto sporcando solo una pentola, fantastico no?? :)
Ah, in più se serviti in romantiche nuance rosa appariranno come favolosi dolci casalinghi old style  che oggi come oggi fa tanto shabby chic!
Ed ecco quindi che sarete anche al passo con il trend del momento!



mercoledì 14 marzo 2012

Dolce al cucchiaio di panna allo yogurt

Anche questa ricetta è stata selezionata dal giovine sito Il Buongustaio Italiano thanks! :)

Oggi avevo voglia di utilizzare queste ciotoline di plastica quadrate che ho comprato per il finger food in sweet mood, immaginandole come contenitore per un roseo dolcetto.
Ho aperto il frigo e ho cercato di creare qualcosa di fresco e gustoso.
Parte da oggi il nostro Fresh Recipes Corner, l'angolo delle ricette fredde e da frigo!

Ingredienti presenti a casa mia:

yogurt alla fragola
panna fresca
savoiardi
marmellata di fragola
infuso fragola e mandarino

E adesso uniamoli!!

Montare mezza confezione di panna fresca e poco alla volta aggiungere un barattolo di yogurt e un po' di zucchero, purtroppo ho fatto tutto ad occhio quindi non posso essere troppo precisa, mi spiace! :(
Prendere una bella ciotola, inserire alla base dei savoiardi tagliati della giusta dimensione e ricopriteli di panna allo yogurt; continuare con la marmellata di fragole che avrete precedentemente scaldato e diluito con un un cucchiaio di infuso (se non l'avete andrà bene anche un po' d'acqua) infine altro strato di panna e altro di marmellata et voilà il dolcetto goloso e al cucchiaio è già pronto!!!
Con la panna allo yogurt avanzata ho poi fatto un'altra composizione con aggiunta di codette di cioccolato rosa.

Per questa ricetta che sembra dirci che l'estate è alle porte la colonna sonora è (rullo di tamburi)

Summer Nights/Grease





martedì 13 marzo 2012

Zucchero alla lavanda

Semplice da realizzare, profumatissimo e d'effetto se inserito in una confezione handmade graziosa e riutilizzabile. Lo zucchero aromatizzato (come il sale) lo si può usare aggiungendolo a creme o impasti per torte e biscotti.
Decidete voi le quantità, di solito per mezzo chilo di zucchero si mette un cucchiaino di fiori secchi di lavanda (potete anche usare la cannella per esempio...) poi frullate il tutto e il gioco è fatto!




domenica 11 marzo 2012

Torta salata con radicchio, mele e pecorino stagionato



Il sito Il Buongustaio Italiano ha scelto il nostro blog tra quelli più originali e ben curati della rete!! E anche la casalinga torta salata la troverete pubblicata qui

Ecco la ricetta salata di oggi!

Oggi ho visto che c'era in offerta al market il rotolo di pasta sfoglia e mi sono detta, perchè no? Avevo poco tempo ed ero reduce da una "lettura da bagno"(accanto al wc ho un cestino che anzichè contenere rifiuti raccoglie periodici di tutti i tipi dai fumetti alle riviste d'arte contemporanea, da quelle di musica e arredamento a quelle di cucina) di una ricetta trovata sull'allegato culinario/natalizio di Casafacile (rivista che adoro) che descriveva una torta salata di pasta brisè con radicchio e mele. 
Bene, ieri avevo comprato dal fruttivendolo assieme alla zucca - per me la regina dell'inverno - il radicchio tondo e stasera ho rielaborato quel che ricordavo della ricetta. 
Lo so, avrei dovuto fare da me la pasta brisè ma per stavolta mi sono accontentata di una base già pronta.
Bando alle ciance vi dico gli ingredienti:

1 foglio di pasta sfoglia
1 cespo medio di radicchio
1 cipolla media
1 uovo
latte q.b
abbondante pecorino stagionato (qui in Sicilia è un formaggio tipico)
mezza mela (anche di più se preferite)

Stendere la pasta sfoglia con la carta da forno che la contiene in una teglia tonda e bucherrellarne il fondo. 
Tagliare gli avanzi di pasta e utilizzarli alla fine per fare delle strisce decorative. Rosolare in un tegame con l'olio la cipolla, il radicchio a striscette e la mezza mela a dadini, poi aggiungere un pò d'acqua e ultimare la cottura.
In una ciotola mettere il composto di radicchio e aggiungere l'uovo sbattuto con il latte, un pò di sale e il pecorino, mescolare e quindi versare sulla pasta sfoglia.
Il ripieno sarà un pò liquido, non vi preoccupate è normale!
In ultimo decorare la torta con le strisce di sfoglia avanzata.
Et voilà, ecco il risultato!



Potete pure portarla per una cena tra amici in questo periodo di vacanze, da noi si usa che "ognuno porta qualcosa"; in più salvaguarda anche il portafoglio, è very cheap!

Buon Natale e buon appetito!













Gingerbread man e Gingerstar


L'epifania tutte le feste si porta via... Ma per non lasciarvi con l'amaro in bocca ecco per voi dei favolosi biscottini anglosassoni!



250 gr farina
1 uovo
100 gr burro
1oo gr zucchero
2 cucchiai abbondanti di miele
1 cucchiaino di bicarbonato
1 pizzico di sale
2 cucchiaini abbondanti di zenzero
mezzo cucchiaino di noce moscata
2 cucchiaini di cannella
mezzo cucchiaino di polvere di chiodi di garofano




sabato 10 marzo 2012

Sale agli agrumi sulle note dei Fugazi

La soundtrack di oggi è un diktat!!! Ascoltate i Fugazi!!!
Su due piedi vi consiglio il video live del 1991 che potete trovare qui

Fugazi Turnover live 1991

Tornando a noi...Oggi ascoltando un vinile dei Fugazi, tra un articolo e l'altro ho deciso di fare questa semplice ma versatile e profumatissima ricetta.

Tout le necessaire pour cette recette est...
Un'ottimo sale.
Io ho scelto il costosissimo sale rosa dell'Himalaya. Non perché è ROSA!! *_^
Si dice sia il più virtuoso sale del mondo per le sue uniche caratteristiche nutritive.
Senza entrare nel merito delle scienze alimentari, vi dico che è molto buono.

Prendete dei limoni e delle arance non trattate (io ho un padre con un orto...) e mettetele insieme al sale in grani grossi nel frullatore o tritatutto. Le dosi variano a seconda del gusto e dello spazio a disposizione nel vostro elettrodomestico!

Inserite il tutto in un barattolino grazioso e mettetelo in dispensa.

E'ottimo per le preparazioni di pesce







giovedì 8 marzo 2012

Woman's cake

Oggi mia madre ha festeggiato la festa delle donne con le colleghe prima di iniziare il turno pomeridiano alla biblioteca comunale di Catania.
Nelle biblioteche lavorano in gran parte donne. Come al comune. Come nell'amministrazione pubblica, nei ruoli poco pagati ovvio.
Un tempo, quando si facevano i concorsi pubblici erano le donne che vi partecipavano ed erano le donne che si guadagnavano il sospirato lavoro a vita! Mia madre, mia zia e le altre madame di quella generazione o sono casalinghe o sono ex sarte o sono impiegata statali. Almeno qui al Sud. 
Tante riflessioni potrebbero svilupparsi già da questi pochi spunti ma io volevo parlarvi della torta che ho fatto oggi per mia mamma e le sue colleghe.
Voleva una torta morbida a cui poi sopra avrebbe poggiato il suo ramoscello di mimosa così da mettere in chiaro sin da subito il perchè del dolce presente.

Non sapevo che pesci prendere: "e mò??? C'aggia fa?" Direbbero (più o meno) nell'amata Napoli...
Eureka! E se facessi una crema aromatizzata? Si ma a cosa? 
Facciamo un giro al supermercato....
Spesa per dolci tipica:
uova, burro, farina, latte e lievito già ci sono...
E poi??? Girovago e mi trastullo davanti agli scaffali di liquori, poi dei vini...E se prendessi un vino liquoroso nostrano?? E vai di Marsala!!!

E così mi accingo ad inventare una ricetta dolce e alcolica per il gruppo di donne bibliotecaie. 

Step 1
fare una tipica base da torta di casa.
Io per non sbagliare mi oriento sempre sui classici 
3:2:1= farina 300gr zucchero 200gr burro 100gr 
+ 3 uova divise tra tuorli da mischiare allo zucchero e 3 albumi da montare a neve.

Step 2
fare la crema pasticcera.
Una crema poco dolce perchè poi si aggiungerà il Marsala.
Direi all'incirca 30 o 40gr di zucchero, 3 tuorli, 80gr di maizena, 1/2 di latte 
e 2 abbondanti bicchierini di Marsala, questo però dipende dalla tipologia del vino e dal vostro personale gusto. Fate raffreddare.

Step 3
Tagliare in due strati la torta con il metodo FILO
Farcire e coprire con la crema quindi decorare a piacere (io ci ho messo della granella di cioccolato rosa per renderla più femminile) e apporre sopra la mimosa simbolo della festa delle donne!